mercoledì 16 maggio 2007

Clima, i 13 punti critici

Rapporto Onu sul futuro del pianeta

Ecco in 13 punti critici le conclusioni segnalate dagli esperti Ipcc (il Pannello Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici) sul futuro del nostro pianeta:

1) Molti sistemi naturali in tutto il pianeta sono stati già affetti da cambiamenti climatici regionali, in particolare aumenti di temperature.

2) Un grande numero di dati raccolti in tutto il globo ha permesso di stimare l'influenza del riscaldamento globale attribuito alle attività umane su molti sistemi fisici e biologici.

3) Un aumento della temperatura media globale di 2-2,5 gradi rispetto al presente potrà causare un forte aumento degli impatti (spostamenti geografici di specie, perdite totali di biodiversità, riduzione della produttività agricola e delle risorse idriche in vaste aree).

4) Un aumento della temperatura media globale oltre 3,5 gradi rispetto al presente causerà aumenti della vulnerabilità in molti sistemi naturali ed umani rendendo molto difficile attuare misure di adattamento.

5) Alcuni sistemi saranno colpiti fortemente dagli impatti dei cambiamenti climatici: ecosistemi tipo tundra e foreste boreali, ecosistemi mediterranei, mangrovie, barriere coralline, aree costiere, risorse idriche e regioni secche delle basse e medie latitudini, agricoltura in regioni nella basse latitudini e la salute umana.

6) Alcune regioni del pianeta saranno più colpite delle altre: l'Artico, l'Africa (in particolare la regione sub-sahariana), le piccole isole e i mega-delta asiatici (Gange-Brahmaputra, Zhujiang).

7) Entro la metà di questo secolo la portata media di tutti i fiumi del globo e la disponibilità idrica potranno aumentare di circa il 10-40% nelle alte latitudini e in alcune aree umide dei tropici, ma diminuiranno del 10-30% nelle regioni alle medie latitudini e in alcune altre parti dei tropici già sotto water-stress. Secondo l'Ipcc i rischi dal riscaldamento globale non riguardano solo l'ecosistema, ma anche la salute dell'uomo.

8) Le aree colpite da siccità aumenteranno in estensione. Aumenteranno anche gli eventi di più intensa precipitazione ed aumenteranno i rischio di inondazioni. In Africa le proiezioni climatiche stimano che entro il 2020 75-250 milioni di persone saranno esposte ad un forte aumento di water stress.

9) Si avrà un maggiore rischio di estinzione per circa 20-30 per cento delle specie vegetali ed animali con un aumento della temperatura media globale oltre 1,5-2,5 gradi rispetto a quella di questi anni. In Australia e Nuova Zelanda le proiezioni climatiche stimano una forte perdita di biodiversita' entro il 2020.

10) L'aumento dell'acidificazione degli oceani causato dall'aumento delle concentrazione atmosferica di anidride carbonica causerà forti impatti negativi su organismi marini come i coralli e le specie a loro collegate.

11) Alle basse latitudini la produttività agricola tenderà a diminuire anche per un aumento della temperatura media globale di solo 1-2 gradi.

12) Le zone costiere saranno esposte ad un maggiore rischio di erosione costiera causata dai cambiamenti climatici che causeranno un innalzamento del livello globale marino.

13) Le proiezioni climatiche relative agli impatti sulla salute prevedono uno scenario drammatico in particolare per le popolazioni dei paesi in via di sviluppo: aumento della malnutrizione e dei rischi di malattie infettive e respiratorie, aumento di mortalità a causa di eventi più estremi come onde di calore, alluvioni, tempeste e siccità, aumento della frequenza delle malattie cardio-respiratorie a causa dell'aumento delle concentrazioni di ozono a livello superficiale.

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4 Commenti:

Alle 27 maggio 2007 alle ore 11:10 , Anonymous Anonimo ha detto...

fa veramente schifo questo blog!!!!!!

 
Alle 31 maggio 2007 alle ore 05:51 , Anonymous Anonimo ha detto...

Grazie...e altrettanto tu, naturalmente!
Se vuoi, puoi darmi l'indirizzo del tuo blog.... Sono sicurissimo che il mio giudizio nn sarà molto distante dal tuo!
Cmq ti ringrazio del complimento....
Cmq è vero, mi sbagliavo...
Vedo che ormai rompere i maroni nei blog degli altri non è più un tuo hobby..... ma un tuo triste e deludente stile di vita!!!

 
Alle 2 giugno 2007 alle ore 08:34 , Anonymous Anonimo ha detto...

Veramente non c'è bisogno di darti l'indirizzo del mio blog... si nota dai tuoi RARISSIMI interventi che il tuo blog non è qualcosa di originale!!!! Anzi meglio che chiudi sta fetenzia!!!!

 
Alle 3 giugno 2007 alle ore 08:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

Non sei obbligato ad entrare qui dentro... I tipetti come te li considero solo "1 click in più" nel contatore del mio blog!
Nient'altro!

Addio.

 

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